Io lavoratore forestale e sindacalista scuro è un racconto di narrativa contemporanea che percorre un trentennio di vita siciliana e nazionale, con diversi riferimenti a recenti episodi esposti in chiave distopica storica e spirito umoristico. Prova a far luce sul ruolo che i lavoratori forestali hanno sia nel posto di lavoro che nella società in cui essi vivono. Da sempre considerati a torto delle sanguisughe che succhiano la linfa del ricco nord Italia, difesi ed assistiti da Sindacalisti ed Operatori di Patronato che a loro volta spesso non hanno coperture di un regolare contratto lavorativo. Il narratore si cimenta nel racconto di quello che è stato il suo ruolo come lavoratore forestale di come sia stato continuamente maltrattato dal sindacato e dagli uomini che lo rappresentano, essendo egli stesso un sindacalista ed operatore di patronato. Mai regolarizzato, scuro e non al nero per non offendere il buon nome del sindacato, abusato e illuso con la promessa di una futura assunzione. Viene alla luce un mondo poco conosciuto, quello di chi difende ed assiste i lavoratori, a sua volta da nessuno difeso.
Anonimo -