Attraverso gli interventi di diversi scrittori, giornalisti e ricercatori europei e statunitensi, palestinesi ed israeliani il libro affronta la questione israelo-palestinese attraverso il prisma dell'antinazionalismo e della necessità di superare le diverse forme di disumanizzazione. Dopo il massacro del 7 ottobre e dopo la terribile punizione collettiva israeliana contro Gaza e l'aumento della violenza dei coloni in Cisgiordania, facile sarebbe infatti cadere in forme di odio di radicale, spesso razziale, scegliendo quali vittime preferire. Pur nell'asimmetria di potere, a fronte di una condizione di grave spossessamento, occupazione e discriminazione subita dai palestinesi, il 7 ottobre ha riattivato profonde paure nella società israeliana e nella diaspora ebraica.
L'antisemitismo, mai scomparso, è tornato a mordere. Le estreme destre, i conservatori e molti dei liberali al potere in Europa, con l'improvvido benestare di buona parte delle rappresentanze istituzionali ebraiche, hanno usato l'accusa di antisemitismo strumentalmente. Questo uso distorto dell'antisemitismo ha contribuito alla repressione del movimento di solidarietà con la popolazione palestinese e alla sua disumanizzazione. Molti giornalisti, analisti e politici, infatti, si sono concentrati solo sulle vittime israeliane ebree, ignorando quelle palestinesi. D'altra parte, alcune frange dei movimenti contro l'occupazione hanno scelto di non vedere i lutti israeliani e di considerare l'antisemitismo un falso problema.
Questo libro prova a scartare questa duplice forma di solidarietà selettiva. Non per approdare ad un impossibile equilibrismo ma per provare a capire quali forme di coesistenza siano possibili al di là della forma dello Stato-nazione, storica croce occidentale e contemporaneo dramma mediorientale. La questione è se sia possibile separare le maggioranze etniche, le nazioni, dallo Stato per far sì che le maggioranze che lo governano si determinino democraticamente, attraverso un processo politico che prescinda dalla loro identità culturale.
Anonimo -