Un diario di viaggio. Vivo, ironico a tratti, disperato quanto me,
ispirato da volti, immagini e voci. Annotato su di un taccuino, passo
dopo passo. Un foto racconto. Istintivo, in bianco e nero, autentico. Ho
vomitato le mie angosce, i miei pensieri, la mia rabbia, con parole
incise durante il tragitto, raccontato alla prima persona, attraverso i
miei occhi e le mie sensazioni, sulla linea d'oriente del vecchio
continente, la piĆ¹ misteriosa, da un estremo all'altro, da Istanbul a
Capo Nord. Un percorso via terra, per ritrovare me stesso, fuggendo
dalle follie di una carriera brillante, alla scoperta di una nuova
possibile filosofia di vita, che solo mettendomi sulla strada ho potuto
trovare.
Anonimo -