Fino a oggi diversi saggi hanno trattato le relazioni tra Italia e Cina, ma nessuno ha cercato di concentrare lattenzione sugli ultimi sessantanni, quelli della Repubblica popolare cinese. In questo volume lautore, attingendo da numerose fonti e da esperienze vissute in prima persona, si inoltra in un terreno poco battuto, affrontando, oltre alla storia diplomatica dei rapporti tra lItalia e la Repubblica popolare cinese, anche i rapporti tra il Partito comunista italiano e quello cinese, e le relazioni del nostro paese con la Repubblica di Cina a Taiwan. Vengono così alla luce, per la prima volta, dettagli sconosciuti, come i contatti tra i figli dei nostri comunisti e i figli dei comunisti cinesi in Unione Sovietica e le ragioni che probabilmente spinsero Deng Xiaoping a concedere unintervista alla Fallaci nel lontano 1980. Emerge come, dopo la Seconda guerra mondiale, lItalia, per una serie di circostanze, abbia avuto problemi a fare progressi nei rapporti con la Cina, e come, nellultimo decennio, le sia difficile trattare con questo paese, sempre più proiettato nel futuro.
Anonimo -