"Scoprire Walser è un po' come per Jacob von Gunten scoprire l'Istituto Benjamenta: si passa dal sospetto della mistificazione alla certezza del mistero e infine alla scoperta che il centro di quel mistero è la sua quasi identità con la mistificazione. Jakob scopre che veramente dietro alla facciata dell'Istituto non c'è un pensiero - 'Forse che qui c'è un qualche piano generale, un pensiero? No, niente' -, ma è proprio la 'fuga dal pensiero' il segreto dei Benjamenta e anche di Walser". (Roberto Calasso)
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