Questa è una storia possibile. Una storia sul finire dello scorso millennio che porta la memoria a un'altra stagione, i cui strascichi irrisolti aggrovigliano ancora contraddizioni nel presente.
Matteo, un uomo di mezz'età con un trascorso nella lotta armata, fortuitamente diviene testimone dell'omicidio di un anziano uomo d'affari. Temendo per la propria incolumità, quando si accorge di essere controllato comincia un'indagine per capire meglio da chi e perché è minacciato. Scopre così che l'uomo d'affari costituiva un'impedimento per un traffico internazionale di missili diretti in Ruanda. Contemporaneamente, due misteriosi personaggi, legati ai servizi segreti francesi, gli chiedono di mettere in campo la sua esperienza per ottenere informazioni volte a ostacolare questo traffico.
è l'inizio di una avvincente spy-story ambientata tra Roma, Genova e il Nicaragua, strumentale però anche alla narrazione della memoria, dell'amicizia, della solidarietà che nasce in carcere.
Il protagonista del romanzo compie una parabola per cui, mentre nei gesti e nelle azioni riaffiorano le conoscenze di un passato che ormai considerava dimenticato, nella sua mente trovano via via sempre più spazio i ricordi e le riflessioni.
Sino al giungere a un finale a sopresa che rimanda a un misterioso austriaco senza nome che risponde al recapito telefonico "Klagenfurt 3021".
Anonimo -