I vampiri sono entrati nel Terzo Millennio con un problema che a prima vista sembra tipicamente umano: una lacerante crisi di identità. Per Vladi questo si traduce in un desiderio insopprimibile di entrare in contatto con gli esseri umani e di interagire con loro; benché avversato dal Presidente della società italiana dei vampiri, decide di aprire l'Agenzia dei casi impossibili. L'Agenzia dei casi impossibili ritrova oggetti perduti, recupera animali smarriti, ma soprattutto risolve casi umanamente irrisolvibili. Il caso più complesso, e apparentemente privo di una soluzione, riguarda però i vampiri stessi. Vanja frequenta uno psicanalista e questo preoccupa molto Gheorghe il Presidente della società italiana dei vampiri. Insieme a Stan chiede a Vladi di raccogliere informazioni, contando sulla sua discrezione. Vladi si trova così a porsi molte domande sia sulla natura umana, che spesso è sfuggente e ubbidisce a logiche a lui incomprensibili, sia sui suoi simili, che lo pongono di fronte a scelte non sempre facili.
Anonimo -