Il giovane avvocato Stefano Bianciardi quando giunge alla villa dei signori Fiorenzi, in sostituzione del padre che è fuori Firenze, trova una aperta ostilità nei suoi confronti da quasi tutti gli abitanti della villa.
La stessa signora Annamaria Fiorenzi che aveva mandato a chiamare suo padre ha un colloquio con lui, dicendo ben poco di quello che in realtà ha da dire.
Il giovane avvocato intuisce subito che la donna è ricattata, ma, nonostante si sforzi di farla parlare, non riesce ad ottenere da lei una confessione tale da metterlo nella posizione di poter agire contro i suoi ricattatori.
Quale mistero si nasconde in quella villa?
L'Inquietudine di Annamaria è un racconto lungo in cui la componente gialla si mescola sapientemente con quella rosa.
Anonimo -