La rappresentazione cinematografica della follia, del disturbo mentale, ha una lunga storia, specialmente se si prendono in esame tutti quei film che affrontano largomento adottando una chiave di lettura psicologica. Che si tratti di pellicole dai toni drammatici o più leggeri, il cinema, soprattutto quello statunitense, ha mostrato da sempre un forte interesse per i misteri della mente umana e le sue sofferenze, non sempre con esiti memorabili. Nella premessa al suo saggio, Giuseppe Caroli opera una distinzione tra il cinema realistico/didattico, in cui conta laspetto della credibilità, e il cinema di altri generi il cui requisito principale dovrebbe essere, piuttosto, la coerenza narrativa. Questo presupposto è alla base dellanalisi dei film presi in considerazione. Lautore scandaglia la relazione cinema-psiche. Largomento centrale di questopera è il Doppio, in tutte le sue declinazioni: lOmbra, il Sosia, i Gemelli, il Vampiro, i Revenants (coloro che tornano dalla morte), la Doppia personalità.
Perché proprio il Doppio o meglio il Doppelgänger (il Doppio che non può fare a meno del suo originale)? Si tratta di unimmagine antica (forse neolitica e animista) che ricorre nelle tradizioni e nella mitologia delle più disparate culture come il lato umano che sopravviverà alla morte del corpo, in parte componente dellIo in parte estraneo, comunque necessario alla possibilità di accedere a una vita ultramondana. Spesso il Doppio perde la sua funzione di parte integrante dellIo in quanto utilizzato come serbatoio dei desideri, delle emozioni, dei vissuti prodotti dallIo che esso stesso rifiuta, perché in antitesi con la personalità diurna, lunica ritenuta socialmente accettabile.
In questo caso diviene unentità a noi speculare ma maligna e persecutoria, in quanto voce di uno degli aspetti più profondi della psiche umana: lambivalenza. Nel passare in rassegna le varie forme che il Doppio può assumere, Caroli spazia dalla letteratura allantropologia, oltre a elencare, chiaramente, le opere cinematografiche che le vedono protagoniste, contemperando più livelli di analisi e fornendo diversi spunti di riflessione.
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