Alex Strada, dopo il fallimento del suo negozio di antiquariato, l'abbandono da parte della sua famiglia e la morte dei genitori, è costretto a trovar rifugio sotto un cavalcavia in un quartiere periferico romano; Roberto e Sonia Marini, con il figlio Lorenzo, alias Totti, diciassettenne, per motivi lavorativi, si trasferirono in un appartamento vicino al suddetto cavalcavia. Sara Bianchi, una professoressa ottiene una cattedra di materie letterarie in una scuola nelle vicinanze di quel cavalcavia. Le loro vite si intrecciano con quelle di alcuni abitanti della zona: Flavia e Luca Maggi, Il Sapientone, uno dei compagni di classe di Lorenzo. Debora Ricci, esperta di Informatica, e Nico, detto El Diable, che con la sua banda di teppisti scorrazza e terrorizza i residenti di quel quartiere. Dopo gli allenamenti, Lorenzo, subisce un'aggressione dalla banda di Nico. Alex, il senza fissa dimora, che passava lì per caso, salva il ragazzo dal pestaggio. Durante la sua fuga trova un piccolo manufatto, e conoscendo il suo valore, decide di portarlo a Giulio Bassi che ha un negozio di antiquariato al centro di Roma, ma un giorno il locale viene messo a soqquadro. L'antiquario restituisce il manufatto ad Alex, e, insieme a Luca decidono di mostrarlo alla professoressa di Storia.
La professoressa spiega che questo manufatto sprigiona energie positive, ma, potrebbe essere usato anche per scopi malefici. Nel quartiere Prati, Guido Forti, il commissario, si trova davanti una scena davvero inusuale: tre corpi a terra e una cartella. Prende la cartella e guarda nel suo interno e trova una carta d'identità che appartiene a una sua ex compagna di scuola, Sara Bianchi. Uno dei corpi a terra è quello di un personaggio sinistro, Il Malvagio, venuto a Roma appositamente per ricercare quest'oggetto. Creduto inizialmente morto, ma di lui si perdono le tracce.
Il commissario, dopo le spiegazioni della sua ex compagna di scuola, capisce che la professoressa è al di fuori della vicenda, e li lascia andare.
Tra Alex e Sara si instaura una tenera relazione.
Nel frattempo, Lorenzo, dopo l'esultanza del suo goal, gira lo sguardo sugli spalti, e si accorge che manca proprio la persona più importante della sua vita: la madre.
Questo racconto è un'opera di fantasia ed è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore le tematiche sociali.
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