L'interesse per l'edizione di questo saggio nasce dall'esigenza di accrescere la conoscenza delle condizioni sociali ed economiche che consentirono all'antifascismo di ritessere, socialmente e politicamente, le reti che portarono prima alla Resistenza e poi alla Liberazione. Il testo, infatti, riesce a fornire un'efficace sintesi tra dati di natura socio-economica, avvenimenti storici e ragioni politiche e smaschera i patetici, e talvolta strumentali, tentativi del revisionismo "buonista" di camuffare anche i fallimenti economici del regime mussoliniano. Consente poi una chiara visualizzazione delle ragioni che nello spaccato anconetano e marchigiano fecero della Resistenza un fenomeno popolare.
Anonimo -