Il libro analizza e mette in relazione attraverso nessi non casuali e approssimativi tematiche metafisiche e fisiche come la differenza tra medianità spirituale e astrale o alta e bassa medianità, differenze tra spiritual channelers, profeti e avatra, l'anima e la coscienza, la reincarnazione, i cicli temporali planetari, le nove emanazioni e gli assetti energetici individuali, lo yoga, i cakra, la kundalin ed altro, con la teoria del multiverso o universi paralleli, i buchi neri, i wormholes o cunicoli spaziotemporali, le teorie quantistiche sulla coscienza, ecc..con riferimenti precisi sia a tradizioni religiose antiche e consolidate, incluso il loro misticismo esoterico, e sia a discipline scientifiche, in particolare la fisica quantistica. Vengono trattati importanti temi come la morte, la reincarnazione e la medianità in relazione alle recenti teorie sul multiverso, sviluppatesi dalla teoria dei molti mondi o MWI (Many Worlds Interpretation) del matematico e fisico Hugh Everett III (1930-1982), nonché il ruolo dei cakra e della kundalin nel vero fenomeno medianico e nel processo reincarnativo. Tutto questo in riferimento ad una rivisitazione degli yuga (età planetarie) hindu, degli eoni astrologici e dell'anno platonico che attraverso un'originale analisi dei cicli temporali farebbe coincidere i tempi attuali con uno tra i più importanti e nevralgici passaggi di ciclo del pianeta caratterizzato da una destabilizzazione generale e da una presa sempre maggiore di consapevolezza spirituale. Tale passaggio planetario si colloca, come spiegato approfonditamente nel corso del libro, nella parte finale del Klyuga (definita tradizionalmente l'età nera, la quarta età della tradizione hind connessa all'aspetto coscienziale più terreno e materiale del ciclo planetario completo). Il libro è costituito, nelle sezioni finali, da una parte dedicata ad alcuni messaggi spirituali in riferimento a questi tempi particolari ricevuti attraverso diversi spiritual channelers e, secondo l'autore, provenienti da maestri disincarnati che guiderebbero da sempre l'umanità i quali a fasi alterne per mezzo di strumenti differenti comunicherebbero con essa. La vera medianità non è un fenomeno teorico e approssimativo ma un processo complesso e articolato che va approfonditamente conosciuto e attentamente gestito. Essere medium o channeler non è affatto garanzia di contattare entità divine e spirituali. La differenza tra medianità spirituale o alta medianità e medianità astrale o bassa medianità (e le ragioni di tale differenza) è un'altra fondamentale tematica d'importanza attuale, date le sempre più numerose, reali o meno, canalizzazioni. Vi è anche una parte dedicata ad un importante maestro indiano che avrebbe profetizzato i tempi attuali, Shr Hairkhan Babaji, il quale ha diffuso i suoi insegnamenti nell'Uttarkhand, nord India, dal 1970 circa al 1984. All'interno, il testo è fornito di numerose illustrazioni tra cui yantra antichi, schemi esplicativi e disegni.
Anonimo -