Questa volta, Laura Ephrikian smette i panni di narratrice della sua vita nel mondo dello spettacolo e racconta - sempre e immancabilmente con il cuore - la storia di Clemen, una donna d'altri tempi e dalle mille sfaccettature, da un'innata raffinatezza, da un cuore nobile ma, ahimè, tormentato. Nei 19 capitoli brevi ma molto intensi, si ripercorre con semplicità e nitidezza - anche d'animo - la sua vita di pianista, che la vede giovane e timida, quasi a disagio tra la folla del suo pubblico, la morte dei suoi genitori, i suoi "ingiusti" sensi di colpa e il ri¿esso di questi ultimi nella sua movimentata vita amorosa, in cui la protagonista sembra non trovar pace. Non mancano, nella vita di Clemen, i meravigliosi paesaggi africani e la sua forte predisposizione a volere aiutare il prossimo: Gongoni, Malindi e Mombasa offrono alla nostra protagonista il bello (i luoghi, gli animali, la semplicità e il cuore della gente) e il brutto (la povertà estrema, la violenza, l'essere indietro mentalmente nella considerazione della donna) della vita, quasi a volerci donare croce e delizia di questo mondo straordinario, sì, ma molto difficile da vivere.
Anonimo -