Nula, vispa Jack Russell Terrier dal prestigioso pedigree, reduce da un incontro con un cane altrettanto blasonato. L'appuntamento amoroso stato organizzato dai suoi padroni, i benestanti coniugi Ghedini, i quali non vedono l'ora che nascano i preziosi cuccioli. Sennonché, al momento buono vengono alla luce tre cagnolini belli e sani, s? ma non di razza. E, poco dopo, i tre piccoli scompaiono. Nula e Lula, la bella figlia sedicenne dei Ghedini, non si rassegnano: partiranno alla loro ricerca, in un'avventura che le porter a scontrarsi con l'indifferenza di molti e la malvagit di alcuni, in una Milano raccontata, per una volta, dal punto di vista degli animali. L'amore secondo Nula narra con gli occhi di un'adorabile quattrozampe le molte facce dell'amore umano - i primi approcci fra adolescenti, l'amore coniugale, il tradimento, l'amore mercenario? e persino la fecondazione assistita - aiutandoci a capire i nostri difetti e le nostre virt, con l'indispensabile filtro della filosofia canina, che forse insegner alla padroncina Lula il vero significato della parola amore.
La nostra recensione
Giuseppe Pederiali è un autore mai a corto di fantasia, la sua nutritissima produzione ha toccato tutti i generi letterari, dal romanzo storico a quello di costume, dal fantasy al giallo, e ora si cimenta addirittura in romanzo "canino", descrivendo la vita quotidiana di una famiglia milanese dal punto di vista della loro Jack Russell Terrier di nome Nula. I padroni, un giornalista televisivo e la sua bella moglie, sono lo specchio di un perbenismo borghese di cui percepiamo, attraverso gli occhi ingenui della cagnolina, tutta l'ipocrisia. Nula si schiera senza riserve dalla parte della loro figlia sedicenne, Lula, in una battaglia per far trionfare i sentimenti più veri.
C'è molta ironia in questo romanzo, che è stato ispirato all'autore dalla sua amatissima Nula, ma non si può fare a meno di vergognarsi un po', perché i difetti di noi umani, a cui non facciamo nemmeno caso, visti attraverso lo sguardo di un cane assumono la dovuta gravità.
Daniela Pizzagalli
Anonimo -