Fin dai tempi antichi la poesia è stata per l'uomo uno strumento magico e terapeutico per affrontare il caos e ristabilire l'armonia, là dove imperversa l'angoscia, il trauma. In questo libro il poeta Valerio Grutt indaga con letture, esperimenti, intuizioni, questo potere trasformativo della parola poetica.
Partendo dalla sua esperienza in Italia e in Messico, in una forma aperta che va dai versi alla prosa, Grutt ridona alle parole la loro originaria funzione di amuleti, tramiti di salvezza, contro le nostre più tenaci ombre e paure.
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