Il commovente ritratto di una piccola donna costretta a diventare grande all'improvviso in un mondo arcaico e patriarcale: un romanzo di stampo classico sulla vita rurale che risulta di sconcertante attualità.
Nell'Inghilterra dei primi anni Trenta, la quattordicenne Edith Mather vive con la sua famiglia in una fattoria. Nonostante la bellezza mozzafiato del paesaggio del Suffolk, la vita in campagna è dura, e la Grande Guerra e la Grande Depressione si sono lasciate alle spalle una comunità impoverita e timorosa. Edith è "una strana bambina", si sente irrimediabilmente diversa da tutto ciò che la circonda e preferisce la compagnia dei libri ai giochi con i coetanei. Quando la giornalista Constance FitzAllen arriva da Londra per scrivere sulla vita di campagna, Edith è subito affascinata da questa donna estroversa e libera, che indossa i pantaloni da uomo. Constance sembra l'amica e la mentore ideale per lei, ma si dimostrerà molto diversa da come appare: porta infatti con sé idee politiche che scateneranno presto una conflagrazione in tutta Europa.
«Un romanzo davvero bellissimo e appassionante».
Jonathan Coe
«Nel modo in cui evoca un luogo e uno stile di vita perduti, il romanzo di Harrison è sorprendente, potente e irresistibile come un incantesimo una specie del viaggio nel tempo».
«The Guardian»
«L'aria innocente dell'estate è un'opera di rara magia».
Helen Macdonald
«Potente e scritto benissimo. Harrison è un tipo tradizionale, una scrittrice della natura con una conoscenza e un occhio per i dettagli che ricordano Thomas Hardy. Tutto questo lo rende un romanzo impossibile da dimenticare».
«The Times»
«Un'opera ricca di atmosfera, intrisa dei ritmi e delle tradizioni della campagna inglese Mi sono spesso venuti in mente Tess dei d'Urberville e Shirley di Charlotte Brontë».
«Financial Times»
Anonimo -