"'L'arte di amare' fu l'opera che portò al colmo la fortuna d'Ovidio come autore mondano e ne fece il beniamino dei circoli più raffinati di Roma. Il poeta aveva saputo variare e adornare la materia con tutti i più sapidi artifici e con lunghe digressioni di carattere narrativo. Il mondo dell'elegia erotica continuava a cantare la sua eterna canzone sotto quel travestimento paradossale". -Ettore Paratore
Anonimo -