Sono passati pi di 150 anni dallinvenzione del motore a scoppio. Nel frattempo lumanit ha fatto passi avanti che solo la fantascienza poteva prevedere, abbattendo le barriere spazio-temporali e consegnandoci allera digitale. In tutti i campi, tranne che in quello delle quattro ruote! Da sempre legata al motore a scoppio che brucia inutilmente carburante, puzza, inquina, lauto travolge le citt e ci costringe a una vita daÉ semaforo. Un colpo di sonno secolare inspiegabile, con risveglio brusco e sconvolgente: perch da un giorno allaltro il mercato planetario dellindustria automobilistica costretto a giocare la partita della sopravvivenza; perch in palio non c solo il primato tecnologico o della produzione, ma anche quello dellinfluenza politica su stati e continenti; perch attorno allauto gravitano interessi diretti e indiretti che la rendono prodotto chiave nella societ dei consumi, perno degli stili di vita, vera e propria pietra filosofale degli indicatori di crescita; perch sulle quattro ruote che il sistema economico e finanziario sta esercitando la maggiore pressione (e puntando la posta pi alta) orientando precipitosamente il megabusiness del risparmio energetico e della sostenibilit. La crisi accelera i processi di cambiamento e presto un enorme schermo touch screen sulla plancia cambier il modo di vivere il mezzo. E con esso tutto il resto...
Anonimo -