L'autore scomparso

Ambientato a Catania, il romanzo mette in primo piano due vicende parallele, quelle di Teresa Sorrentino e di Claudio Fassari. Due vicende inizialmente, e all'apparenza, slegate ma che sembrano presto destinate a incrociarsi. Teresa, piacevolmente colpita da una canzone ritrovata, ne cerca l'autore, un ragazzo che glie l'aveva dedicata cinque anni prima, che lei non vede da tempo e non sa proprio come rintracciare. Claudio, da poco rientrato nella sua città dopo aver lavorato fuori per sei mesi, cerca di ricostruire la sua vita e riprendere qualche amicizia da lui stesso trascurata. Il resto potrebbe apparire di secondaria importanza, ma non lo è affatto, e ci presenta una terza vicenda: quella di Enrico Vinci, amico di Claudio. Una storia intensa e movimentata, a tratti divertente e a tratti drammatica, che ci mostra uno spaccato di vita realistico: un gruppo di giovani che, pur avendo superato i trent'anni, dimostrano di essere ancora attaccati alla vita "da giovani" (feste, uscite, divertimenti, ecc.). Non pensano al loro futuro, non si pongono più di tanto il problema del lavoro poiché, con rassegnazione, si adagiano sul fatto - e sulla scusa - che "tanto lavoro non ce n'è"

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