La storia narrata prende spunto da una vicenda familiare realmente accaduta in Italia all'epoca della seconda guerra mondiale. L'autore ricostruisce la breve vita di una sua sorellastra, Nives, una ragazza ebrea che subisce nel '43 la persecuzione razziale. Rischia di morirne, ma viene salvata da un tenente fascista con il quale ha una relazione. Nel '45 dopo la liberazione Nives, una perseguitata dal fascismo, viene accusata di essere lei stessa fascista, per aver condiviso un tratto della sua vita con un repubblichino e, per questo, viene seviziata ed uccisa. Quasi settant'anni dopo però un colpo di scena chiude altrimenti la vicenda! "L'ebrea fascista" è un romanzo che narra la storia di una vita, breve ma intensa, cesellata nell'ambito delle persecuzioni razziali e politiche del novecento ma anche nel triste contesto della guerra civile italiana del medesimo periodo. Il romanzo affronta temi per lungo tempo disconosciuti e denegati, fornendo uno squarcio dal
Anonimo -