Il saggio, che qui viene presentato, è stato a ragione considerato un piccolo gioiello del pensiero filosofico. Infatti, in "Vom Wesen der Philosophie", Scheler affronta senza mezzi termini alcune delle questioni fondamentali che stanno al centro di ogni filosofare e di ogni vivere. Tuttavia, questo scritto, oltre che per la sua densità teoretica, è di notevole importanza anche per la comprensione e per la chiarificazione storica del percorso speculativo condotto da Scheler, che è passato da una prima fase, in cui sosteneva un Dio onnipotente, creatore e trascendente - appoggiandosi in modo originale al pensiero classico -, ad una seconda fase, in cui sosteneva un Dio immanente, impotente e legato necessariamente al destino dell'uomo. Con lo scopo di determinare l'essenza della filosofia, di fatto Scheler delinea i tratti fondamentali della sua metafisica, illuminando la struttura su cui si regge il suo pensiero. La piena visibilità di questa struttura e di tutte le sue articolazioni potrebbe consentire di intravedere alcune delle ragioni che - forse - sono alla base della svolta di Scheler. In questo senso "Vom Wesen der Philosophie" rappresenta un possibile specchio dell'intera speculazione scheleriana, in cui potrebbe riflettersi il filo rosso che collega tra loro le due diverse posizioni. Edizione bilingue.
Anonimo -