Vincent fa la barista all¿Hotel Caiette, un prestigioso cinque stelle nel nord dell¿isola di Vancouver. Una notte, all¿improvviso, uno sconosciuto incide sulla vetrata dell¿atrio un messaggio inquietante: Perché non ti ingoi una scheggia di vetro? Jonathan Alkaitis, il finanziere proprietario dell¿hotel, quella sera arriva troppo tardi per leggere la minaccia, e ignaro di tutto passa la serata con Vincent. Quando si salutano, le lascia una mancia di cento dollari e il suo biglietto da visita. Un anno dopo vivono insieme come marito e moglie. A Manhattan Alkaitis gestisce un giro di investimenti miliardari che non è altro che un gigantesco gioco di specchi. Quando il sistema crolla, travolge le vite di tutte le persone che gli avevano affidato i risparmi. Vincent, che finora ha recitato la parte della bella moglie, sparisce improvvisamente, per ricomparire anni dopo a bordo di una nave mercantile coinvolta negli inganni di Alkaitis. Tra fortune principesche, club di musica elettronica, hotel di lusso e prigioni federali, Emily St. John Mandel firma un thriller sull¿avidità e il senso di colpa, sull¿amore e la disillusione, e sugli infiniti modi in cui, sempre e ostinatamente, cerchiamo di dare un senso alla nostra vita. ¿Un romanzo perfetto, pieno di mistero.¿ The Washington Post ¿L¿hotel di cristallo esplora i legami tenui ma indissolubili tra le persone e gli effetti profondi e duraturi di ogni piccola e momentanea disattenzione.¿ Publishers Weekly ¿Non dite semplicemente `magari un giorno ci andrò¿. Chiamate. Prenotate. Andate a guardare il panorama che si vede dall¿Hotel di cristallo. E godetevi il soggiorno.¿ Chicago Review of Books
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