La ricerca della felicità
Un libro diretto, sincero che racconta la componente più inconfessabile delluomo: la libertà. La penna scandalosa di Gide non ha paura di svelare il `non detto. E Limmoralista che assume anche i curiosi tratti autobiografici nella costruzione del viaggio in Africa percuote il vuoto moralismo dei lettori del suo tempo.
Lautore francese costruisce uninteressante narrazione ad incastro per fare del protagonista il portavoce di una personale ma anche collettiva confessione.
Ad attivare i motori del romanzo è lestenuante ricerca della propria individualità e della sua libera manifestazione. Ma nella Francia di fine Ottocento, bere dal peccaminoso calice dei sensi non è concesso. E a Michel non rimane altro che rievocare il passato e raccontare ai cari amici il suo peccato.
Il protagonista di Gide è lessere prodotto e schiavizzato dalla società. Michel si sente vuoto, spaesato, schiacciato dalle convenzioni sociali che lo vogliono uomo di prestigio votato allo studio del passato.
Il viaggio in Africa gli fa assaporare il gusto di unesistenza semplice da vivere `qui e ora. Votarsi al presente, alla giovinezza ancora in corso: questo è lideale di felicità di Michel. Ma luomo è destinato a una felicità utopica e il giovane si scopre ancora vittima di illusioni.
Anonimo -