Il racconto parte dalla Sicilia e porta il lettore in giro per il mondo. Motivo: la ricerca della figlia del boss Santamaria, fuggita con un pericoloso terrorista, affidata a un nipote giornalista a cui fa una solenne promessa.
Un romanzo che attinge dall'universo teatrale e cinematografico, mantenendo sempre intatto l'ampio respiro della narrazione.
L'intricata trama è interamente costruita sulla correlazione tra temi storico-sociali mafia italiana, terrorismo islamico, dogmi religiosi e continui rimandi a personaggi ed eventi di notevolissima risonanza, che sono impressi nella mente di ogni lettore e contribuiscono allo sviluppo di una storia più che mai attuale.
Grazie alle sue abilità narrative, l'autore accompagna i protagonisti nel loro percorso di crescita personale esplorando il complesso mondo della psicologia umana.
In un'atmosfera thriller, carica di colpi di scena spesso violenti e repentini, l'occhio vigile del narratore esplora le gerarchie familiari, i legami sentimentali e i rapporti sociali intessuti tra i vari personaggi cogliendo il complesso mondo della psicologia umana.
L'incostante via dell'odio è un'opera in cui confluiscono cronaca, mistero e avventura, arricchita da un leggero alone di romanticismo.
Anonimo -