Lo sguardo curioso di un uomo libero dai preconcetti del suo tempo ci accompagna a bordo di un veliero tra il 1831 e il 1838. Da Trieste alla costa iugoslava, e poi più lontano, in Africa e nel Medio Oriente, fino al Nord Europa e al Sud America.
Tra naufragi e varie peripezie, emerge il racconto variopinto degli usi delle persone che incontra, insieme a giudizi netti, come una decisa condanna della schiavitù ancora presente in Brasile.
Una memoria che si legge come un romanzo d'avventura.
Anonimo -