Il volume ha l'obiettivo di trattare i profili gius-commercialistici della fattispecie dell'insolvenza sovrana. In tale particolare situazione, la tutela dei creditori dello Stato "emittente" strumenti finanziari (cc.dd. titoli di Stato) trova un limite nei principi di natura pubblicistica strettamente correlati al concetto di "sovranità nazionale", che per gli studiosi del diritto commerciale suscita diversi spunti di riflessione, che sono stati oggetto di un particolare approfondimento all'interno del presente contributo per quanto concerne i profili di natura privatistica. All'interno del lavoro si è cercato di dimostrare che una procedura di natura liquidatoria e giudiziale è incompatibile con la natura "sovrana" dell'emittente, in caso di un suo possibile default; ed, in assenza di una normativa regolatrice sia a livello nazionale, che sovranazionale, si è preferito ritenere che gli interessi alla base della "crisi" di uno Stato Sovrano siano maggiormente soddisfatti con strumenti regolatori di tipo negoziale e di natura concordataria; non trascurando la rilevanza della normativa UE all'interno della presente fattispecie, che detta una serie di strumenti di "allerta precoce" al fine di prevenire il default dell'ente sovrano.
Anonimo -