L«Isola» è la Sicilia, e i «miti» di cui scrive Giuseppe Quatriglio, scrittore e giornalista di lunga militanza, sono fatti, luoghi e personaggi di potente carica simbolica (i Florio e Federico II, la Zisa e lHotel delle Palme, Cagliostro e Carlo V, monte Pellegrino e lEtna, e poi Bellini, Verga, Pirandello e Sciascia), entrati a far parte dello sconfinato immaginario sullisola, cui hanno attinto, arricchendolo a loro volta, artisti, scrittori, persone comuni. Significativi tasselli di cultura, civiltà e costume, rievocati con brio e leggerezza, talora con nostalgia, sempre con grande coinvolgimento e passione.
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