«Dell'esistenza e dell'opera di Maria Messina [...] il pubblico italiano era pressoché ignaro fino agli anni Ottanta [...]. Il repêchage inizia nell'81 con una silloge di tre novelle, [...] accompagnate da Una nota a firma di Sciascia che è insieme, nella limpida ricchezza dei rilievi critici che contiene, una mirabile lettura dei suoi mondi narrativi e delle sofferenti silhouettes femminili che ne sono protagoniste, ma anche una sorta di istruzioni per l'uso per addetti ai lavori interessati all'ascolto di disperse voci femminili». Mariella Muscariello.
Anonimo -