Non molto tempo prima che la morte lo rapisse alle lettere, Ugo Foscolo, in fronte ad una edizione della Commedia di Dante, scriveva le seguenti parole: «Da che l'Autore si tolse per soggetto della Commedia il secolo suo ed ei se ne fece protagonista, l'animo mio era che fosse preceduta da un volume col titolo: Storia della vita, de' tempi e del poema di Dante. E perchè tanta dottrina in letteratura e scienze, della quale le opere di lui sono talvolta luminosissime, non poteva originare da ispirazione, io intendeva di corredare ciascuna Cantica di alcuni Discorsi brevissimi, ne' quali la Storia e la Poesia s'illustrassero scambievolmente, non solo intorno agli avvenimenti dell'età media accennati da Dante, ma molto più intorno alle fonti antiche, dalle quali il lume della filosofia de' Romani e dei Greci, traversando a raggi rotti ed incerti per entro i secoli tenebrosi della barbarie, era giunto quasi a riaccendersi nella sua mente.
Anonimo -