Il sangue ha sede nel fegato, è di natura calda e umida, cresce nella primavera quando dannosa è la febbre quartana e pessima quella che giunge dal sangue e dalla sincope. Ottimo tempo per i vecchi, cattivo per i giovani, e meglio stanno gli anziani dei fanciulli; in esso si trae giovamento dal freddo e dal secco. Come dicemmo sopra, il sangue è la dolcezza della contemplazione, e ha sede nel fegato come nella sua sorgente; dal calore e fervida digestione di questa esso si dirige nelle membra, che con il loro ardore operano una terza digestione: la prima infatti ha luogo nello stomaco, la seconda nel fegato e la terza in tutte le membra.
Anonimo -