Certo l'opera nostra non risponde in tutto alle mire di chi l'annunciava come desiderio e bisogno comune; ma questa è contingenza che non elimina la necessità costante e perpetua nella scienza, che ognuno cerchi di portare innovazioni al patrimonio intellettuale della generazione, cui esso appartiene. Il vero è poligono che va guardato da tutti i lati; onde chiunque innova porta materiale nuovo e vita nuova alla scienza, che altrimenti impaluda nel dogmatismo e nelle ripetizioni infeconde. Ai giovani, sopra tutto, spetta questo compito innovatore, utile per sè solo, indipendentemente dalla bontà stessa delle innovazioni; poichè anche per le idee vi è lotta per l'esistenza. Se l'idea innovata non sarà giusta, cioè, non rispondente alla realtà delle cose, essa rimarrà un solitario tentativo. Ma se l'innovatore avrà osservato il vero ed avrà portata un'idea giusta e vitale, allora le forze stesse della natura faranno compiere a queste nuove idee il cammino del mondo, senza che egli debba
Anonimo -