Un professore di lingua inglese, prossimo alla pensione, ha una fissazione quasi maniacale per il gioco del lotto. È rimasto talmente colpito dall'incontro, avvenuto quindici anni prima con una giovane e avvenente collega, da sognarla ripetutamente. Per addormentarsi utilizza un sistema del tutto particolare, con effetto soporifero, che consiste nel ripetere ad alta voce l'appello degli studenti della V D. Con l'aiuto del libro della cabala, dalle immagini di questo sogno ricava quattro numeri e si convince che con un maggior impegno sarebbe riuscito a trovare anche il quinto numero per comporre la cinquina vincente da giocare al lotto. Ricerca quindi, nella vita di tutti i giorni, i necessari stimoli che possano portarlo a completare la sua visione notturna. Convinto che l'ambiente che lo circonda abbia un'importanza fondamentale, trasloca all'inizio di ogni anno scolastico. Finché, al suo 14° spostamento, si imbatte in due affittacamere, la signora Rosa e la signorina Ortensia che lo convincono ad accettare la sistemazione in due stanze all'interno della loro abitazione. Sempre alla ricerca di nuovi incentivi ed emozioni, inizia a conoscere i vicini di casa, con le loro personalità stravaganti, i loro pregi e i loro difetti. Nascono intrecci, equivoci, affetti, amicizie, amori e, attraverso le confidenze che raccoglie, viene a conoscenza di fatti, storie di vita e problemi che cercherà di risolvere sempre con lo scopo ultimo di ricavare sprone per la sua attività onirica. Il tutto mentre continua il suo lavoro di insegnante che prepara gli studenti di V D all'esame di Stato. Riuscirà il professore a portare a termine il proprio sogno e individuare il tanto sospirato 5° numero per formare la cinquina vincente? Il romanzo registra l'evoluzione del professore che, da sognatore di numeri per giocare, diventerà sognatore di numeri per divertirsi, per trasformarsi poi in sognatore per aiutare i condomini a realizzare i loro desideri.
Anonimo -