"Ogni uomo uccide ciò chegli ama, e tutti lo sappiamo: gli uni uccidono con uno sguardo di odio, gli altri con delle parole carezzevoli, il vigliacco con un bacio, leroe con una spada!
Gli uni uccidono il loro amore, quando sono ancor giovani; gli altri, quando sono già vecchi; certuni lo strangolano con le mani del Desiderio, certi altri con le mani dellOro; i migliori si servono dun coltello, affinché i cadaveri più presto gèlino.
Si ama eccessivamente o troppo poco; lamore si vende o si compra; talvolta si compie il delitto con infinite lagrime, tal altra senza un sospiro, perché ognuno di noi uccide ciò chegli ama eppure non è costretto a morirne."
Il 25 maggio del 1895 Oscar Wilde, drammaturgo ammirato da tutta Londra e amante del giovane Lord Alfred Douglas, viene condannato a due anni di lavori forzati per il reato di sodomia. Allinizio del 1897, distrutto nel corpo e nellanima, lo scrittore ottiene finalmente, da parte del direttore delle carceri di Reading, il permesso di scrivere. La sua prima opera concepita tra le mura del carcere è la lunga e appassionata lettera dedicata a Douglas, che sarà pubblicata solo in parte, cinque anni dopo la sua morte, con il titolo "De profundis". Un anno dopo, nel 1898, Wilde pubblica "La ballata del carcere di Reading", tra le cui righe, ispirandosi a una storia vera, ripercorre gli ultimi giorni di un ex soldato condannato allimpiccagione per aver ucciso sua moglie per gelosia. Struggente poema sullorrore della carcerazione e insurrezione dello spirito contro lingiustizia, "La ballata del carcere Reading" è il canto del cigno di Wilde, che morirà due anni dopo la sua pubblicazione.
La presente edizione contiene, in aggiunta, le lettere che Wilde scrisse dal carcere allamico ed erede letterario Robert Ross e una raccolta di struggenti poesie composte durante la prigionia, che testimoniano non solo il tormento dellartista ma anche il suo risveglio spirituale.
Anonimo -