Il romanzo si apre con un'illuminante conversazione tra il saggio garibaldino don Angelo e il suo paziente ascoltatore Andrea. I fatti storici narrati dall'uomo sono intercalati da straordinarie riflessioni, che danno vita a un romanzo appassionante e riflessivo, dal respiro intellettuale. Un piccolo gioiello della letteratura italiana che merita di essere riscoperto, per il suo stile unico e per i contenuti appassionanti che racchiude come uno scrigno.-
Anonimo -