Il volume raccoglie una piccolissima parte della produzione della cartolina a soggetto politico italiana; nell'arco di un secolo i tipi prodotti sono stati alcune decine di migliaia per decine di milioni di pezzi.
Il nostro obbiettivo è quello di fornire una piccola antologia che possa fornire lo spunto per studi più articolati, il volume non ha la pretesa del saggio ma vuole essere un'introduzione. Se infatti in materia di propaganda politico elettorale vi sono diverse ricerche, in particolare sul manifesto, sulle cartoline ed in generale le carte povere poco è stato scritto. Si sottolineano come eccezioni le ricerche di E. Sturani in materia di fascismo. Per il reperimento e l'identificazione delle cartoline i cataloghi dei venditori sono un punto di riferimento obbligato così come i cataloghi curati da F. Arrasich; sporadicamente riviste storiche o dedicate al collezionismo cartaceo dedicano qualche spazio alla cartolina ma ci vorrebbe ben altro considerando che si tratta di un supporto che è facilmente consultabile e che solo parzialmente è andato distrutto o disperso come, invece, è il caso dei volantini e dei manifesti. Buona parte delle cartoline sono conservate in archivi privati, vi è infatti un vivacissimo mercato collezionistico. Il volume ha una scansione per blocchi tematici e cronologici non rigidi e la periodizzazione è di massima: si è infatti preferito privilegiare una lettura contenutistica, gli accostamenti talvolta arditi sono stati decisi per evidenziare il filo di lettura comune tra i vari pezzi. I riferimenti alle misure e agli editori non sono stati inseriti se non quando significativi per la lettura della cartolina. La distinzione tra cartoline viaggiate e non è stata ritenuta superflua. (Dalla nota dell'editore)
Anonimo -