I racconti della memoria di Pina Magro sono graziosi quadretti, immagini di pregevole fattura che trascinano il lettore in un mondo bucolico che sa quasi di mitico. Un mondo lontano fatto di semplicità e di piccole cose: usanze e tradizioni, scorrazzate per i campi, balli e feste nell'aia, intensi profumi della natura e magiche lucciole che si librano nell'oscurità. Toccanti flashback della memoria ci restituiscono un'autrice che ritorna bambina e sgrana gli occhi stupiti davanti all'incanto che si materializza intorno a lei.
Anonimo -