Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell'Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l'ha nutrito, l'ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L'unico in grado di risvegliarlo è l'addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco - un gesto, una combinazione di parole - che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Pietro Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L'ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare Nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
Donato Carrisi nasce a Martina Franca il 25 marzo 1973 ed è uno scrittore poliedrico, infatti non si dedica solo alla scrittura di romanzi ma anche sceneggiature per il cinema e drammaturgie per il teatro.
Tra i riconoscimenti più importanti ottenuti durante la sua carriera c'è il Premio Bancarella nel 2009 con il romanzo Il suggeritore e il premio David di Donatello nel 2018 con l'opera La ragazza nella nebbia.
Della sua adolescenza si sa ben poco, se non che ha
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