2,1 miliardi di tonnellate: è la quantità di materiali che ogni anno finiscono in discarica, senza essere riciclati se non in minima parte. 10 miliardi di persone e 700 milioni di terajoules: sono la futura popolazione del mondo e la quantità di energia di cui essa avrà bisogno. 100 miliardi di tonnellate: è la domanda di materiali che ogni anno quei miliardi di persone genereranno. Nel mondo che verrà la catena di montaggio non basterà più: servirà anche una catena di smontaggio. Una vera e propria rivoluzione industriale che sta avvenendo sotto i nostri occhi, fatta di nuove imprese, nuove tecnologie e nuovi processi produttivi. Solo che non ce ne stiamo accorgendo, perché i rifiuti non ci piacciono. Un po' come la metà nascosta della luna grande tanto quanto la metà visibile del nostro satellite , la dirtynomics ha dimensioni paragonabili a quelle del sistema economico che siamo abituati a considerare. Eppure, non le dedichiamo la dovuta attenzione e pensiamo ai rifiuti come a un problema per la società e un costo per l'economia, quando invece rappresentano una formidabile opportunità e una potenziale fonte di grande valore. Il libro di Davide Reina ci accompagna in un viaggio affascinante alla scoperta di questo lato nascosto dell'economia dei materiali e del riciclo, con al centro l'innovazione su cui tale economia si fonda: la catena di smontaggio.
Anonimo -