La protagonista del romanzo, la giovane Mimì, grazie alla felice intuizione dell'autrice, riesce ad aggirare l'ostacolo con eleganza, impostando il suo viaggio nel passato come necessario itinerario di ricerca delle proprie origini. ...La giovane si riappropria di una identità completa e complessa che si snoda tra i vicoli di ogni borgo arberesh e palpita nelle parole di un idioma musicale e sconosciuto, nelle avvolgenti melodie orientaleggianti del rito bizantino, nei profumi di una cucina che sa di festa e nella cromia dell'abito llambadhor che, lungi dall'essere mero sfoggio folclorico, accompagna la vita terrena del gentil sesso dalle nozze alla tomba.
Anonimo -