A Vigàta, a ogni cambio di stagione, giunge con la sua mercanzia Ciccino Firrera, detto «Beccheggio». La promessa di Beccheggio è un abito alla moda di una famosa sartoria palermitana, ritoccato su misura, se necessario, da lui stesso, sarto bravissimo. Casa per casa, signora per signora, nubile o maritata. Perché di lui mariti, padri e fidanzati si fidano ciecamente: è troppo brutto, basso, peloso, un occhio a Cristo e l'altro a San Giovanni, le gambe arcuate, il passo claudicante, le movenze di una nave che oscilla sull'orlo del naufragio. Ma all'improvviso tra le donne del paese sboccia una voce e un respiro, un sospiro e una diceria Il racconto 'La congiura' (38 pagine) di Andrea Camilleri è tratto da 'Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta' (Sellerio 2011).
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Per tutta la sua vita, nonostante il suo grande attaccamento con la Sicilia, vivrà a Roma, dove muore il 17 luglio 2019.
Frequenta il liceo classico Empedocle di Agrigento senza conseguire la maturità poiché nel maggio del 1943 con lo sbarco in Sicilia delle forze alleate fu deciso di non svolgere gli esami e che sarebbe valso il solo scrutinio.
Il periodo della guerra è ricordato da Camilleri attraverso aneddoti che &
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