Anno Domini 807, foce del fiume Po. In seguito a una violenta tempesta, le lagune di Comaclum restituiscono un antico sarcofago di piombo che custodisce il corpo incorrotto di una fanciulla. Un miracolo, secondo il vescovo Vitale. Un cattivo presagio, invece, per labate Smaragdo, che si troverà diviso tra lobbligo morale di svelare il mistero e la necessità di proteggere un segreto legato alla sua famiglia. Il contrasto per il potere infiamma il castrum e sconvolge le vite dei suoi abitanti, come il magister piscatorum Bonizo e suo figlio, lambizioso Grimoaldo, il giovane orfano Eutichio, il falegname Gregorius dalloscuro passato e Partecipazio, il viscido diacono della cattedrale, detto Mano di Legno. Proprio nel momento in cui le tensioni tra limperatore Carlo Magno e la lontana Bisanzio minacciano di attirare un vento di guerra sulla piccola Comaclum, tra le insulae dellabitato inizierà ad aggirarsi lombra di una ragazza. Forse uno spirito inquieto, forse una fuggiasca in cerca di protezione. Marcello Simoni, il maestro del thriller storico, torna con un Medioevo lagunare pieno di enigmi che possono cambiare la storia: tra scorribande di armigeri longobardi, alleanze e vendette, antiche maledizioni e molto coraggio, le sorti dellimpero si stanno per decidere.
Anonimo -