Di quel fenomeno di contaminazione culturale su larga scala che è la globalizzazione molto si parla: ma, al di là della mera parola d'ordine, come decifrare correttamente ciò che sta avvenendo nel nostro mondo ormai privo di confini? Gli scritti qui presentati trattano dell'incontro fra il concetto di cultura e la globalizzazione. Tra omologazione e localismo, si chiede l'autore, che ne è della diversità culturale? In essa troviamo di volta in volta sia vecchie incrostazioni nei costumi e nei modi di pensare, sia reintepretazioni creative e spinte nuove. Hannerz ha il merito di affrontare questa materia fluida senza cadere nelle mistificazioni dei neofiti della globalizzazione, né nel lamento dei suoi detrattori. Così come è sterile nobilitare con l'aggettivo 'culturale' qualsiasi espressione dell'attività umana, è altrettanto fuorviante contrapporre rigidamente 'globale' e 'locale', identificati rispettivamente con il cambiamento e la stabilità.
Anonimo -