Questo saggio rappresenta un viaggio dalle parole alla sostanza che rappresenta il fondamento su cui innestare il tessuto sociale. Disegna, dunque, un itinerario geopolitico che vuole rintracciare quei confini che, pare, abbiano perso di significato, in un contesto globale che, al contrario, di come lo si vuole sponsorizzare, crea solipsismi e divisione. Una valutazione da un punto di vista delle ricadute che, i due fenomeni, globalizzazione e terrorismo, separati ed insieme, hanno sull'assetto sociale ed un tentativo di riannodare i fili di una società e, soprattutto, di un opinione pubblica che continua ad avere ed ha un'importanza strategica, se solo se ne rendesse, davvero, consapevole.
Anonimo -