La lettera rubata (The Purloined Letter) è il terzo racconto poliziesco scritto da Edgar Allan Poe avente come protagonista l'investigatore improvvisato Auguste Dupin. Questo racconto, scritto per la rivista The Chamber's Journal nel 1845,[1] fu spunto di riflessione per Sigmund Freud, per uno psicanalista sperimentale come Jacques Lacan e per il celebre filosofo francese Jacques Derrida[2]. Il racconto è stato tradotto in francese da Charles Baudelaire come La lettre volée.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.
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