In maniera minuziosa e scientifica viene catalogato il vasto mondo della malavita napoletana tra Otto e Novecento. Una ricerca sul campo dell'antropologo Abele De Blasio che, in maniera asettica, scandaglia l'universo criminale della città (all'epoca) più celebre d'Europa. Un testo che, seppur datato, continua ad offrire parametri interpretativi sempre attuali.
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