Vigilia di Natale del 1874. Leopold von Sacher- Masoch lascia la sua dimora austriaca per lignoto, salvo ricomparire dalla foresta di Lemberg, lattuale Leopoli, portando con sé una neonata dalla capigliatura fiammeggiante. La masochista è la storia di Nadežda Moser, della donna che diventerà questa bambina lupo, personaggio immaginario calato in un formidabile cast di figure reali e che tiene testa a Freud, gira al largo da Klimt, ammira Gustav e Alma Mahler, ridicolizza Rilke, e di tanto in tanto, quando la pressione familiare o esterna supera il limite di guardia, perde luso della parola Una riflessione audace e brillante sui confini del desiderio e della libertà femminile, sullo sfondo delle tensioni etniche, di classe e di genere di un impero non ancora consapevole del proprio declino.Il libro è stato cofinanziato dal programma Europa creativa dellUnione europea.
Anonimo -