Il suo ottimismo va al di là delle più rosee previsioni, ma pensare al peggio non porta a nulla di buono; sembrerebbe una frase fatta, ma conoscendo Parker è facile supporre, in base alla sua lunga esperienza, che non lascerà nulla di intentato. I nemici e i cattivi da abbattere sono sempre più numerosi e temibili. Non sarà una passeggiata, non lo è mai stata; mollare significa arrendersi, che equivale a una sconfitta. Camminare in centro serve a rilassarsi e riordinare le idee, incrociando donne, uomini, coppie con i loro pargoli; un quadro idilliaco che restituisce un po' di buonumore al detective. Non tutto è perso, le fondamenta ci sono, basta consolidarli. Ma inevitabilmente il pensiero va ad Elsa e alla piccola Bessie.
Anonimo -