Libro scritto dal 12enne Vincenzo Pignetti di Aversa:
Dove possono portare gli abissi della propria mente?
Cosa succede quando una strana maledizione colpisce un normale ragazzo di 12 anni?
Cosa di quello che percepiamo è "vero" e cosa non lo è?
È solo un incubo o è la realtà?
E se le cose sono così care e non sono così così diversi?
Se alla fine non è più altro che la stessa, spaventosa, cosa?
Se la realtà è un incubo e l'incubo la realtà?
L'autore in questo viaggio si pone e ci pone tutte domande, cercandone disperatamente la risposta. Quella storia di un ragazzo normale, raccontata da Lui stesso in prima persona, si trasforma in un viaggio angoscioso e tormentato che trasporta in un mondo oscuro e fantastico popolato dalle creature più strani. Il protagonista affronterà prove, pellegrinaggi, difficoltà, ricerche, amici e in un pianoforte a coda metafisico indefinito. Il suo sarà anche un viaggio introspettivo alla ricerca della propria identità, della propria unicità, del proprio posto nell'universo.
Esse si combatteranno, si dimeneranno, si grideranno per essere liberate in un continuo andirivieni tra sogno e realtà.Ma dove finisce uno e inizia l'altra non lo sapremo con certezza.
Anonimo -