Tel Aviv: teatro assurdo di attori suicidi e giovani, contemporanee generazioni di nemici. Eitan Einoch è uno yuppie di successo, diventato celebrità nazionale per essere incredibilmente sopravvissuto a una serie di attentati dove altri hanno invece trovato la morte. Parimi Sabih è un terrorista che viene da un campo profughi; da ragazzo ha assistito alla morte della madre dovuta ai soldati israeliani che non le hanno concesso di uscire dal campo e di cercarsi un dottore. E gravemente ferito; mentre combatte col suo destino in ospedale e passa in rassegna la propria vita, si chiede perché questo Eitan sopravviva a tutti i suoi attentati. Gavron descrive la vita di due figli della stessa generazione, molto simili e molto distanti tra loro.
Anonimo -