*"La miglior parola è quella che non si dice."* Così recita l'antico detto siciliano dal duplice, polare significato: da una parte l'adagio egoista di chi crede che è meglio non parlare da cuore a cuore, proteggendosi così nel silenzio dalle conseguenze dell'esprimere i propri pensieri; dall'altra, la possibilità di modificare ciò che ancora non è stato racchiuso nel definitivo di una parola troppo affrettata e distruttiva.
L'intera ambivalenza di questo proverbio la troviamo nella coppia Vera Merilli e Antonio Sangeri, nobili discendenti di antiche famiglie palermitane che provano a trovare l'equilibrio fra un mondo antico, appesantito da valori obsoleti, e l'inesorabilità del materialismo moderno.
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